sabato 29 marzo 2008

Exaile: versione 0.2.12 e soluzione al bug della scheda informazioni



exaileDue piccole cosucce per gli utilizzatori di Exaile. La prima riguarda l'uscita della versione 0.2.12. Ora la notizia è bella ma la cosa curiosa è che forse pochi se ne sono accorti pur avendo il repository ufficiale abilitato, questo perché come hanno spiegato gli sviluppatori c'è un problema nel loro modo di dare i nomi alle versioni e questo fa sì che il nostro sistema non si accorga della nuova versione. Quindi per aggiornarlo o per installarlo ex novo prima di tutto dovete avere il repository nelle vostre sorgenti:

deb http://ppa.launchpad.net/exaile-devel/ubuntu gutsy main


Ovviamente se siete già intrepidi e avete la nuova Hardy, nell'indirizzo sopra mettetelo al posto di Gutsy.

 

 

Ora passiamo alle cose serie. molti di voi si saranno accorti che quando provano a dare un'occhiata alla pagina delle informazioni relative ad una singola traccia, il caro Exaile va in crash automaticamente, senza battere ciglio (core dumped). Questo problema, secondo gli sviluappatori si dovrebbe risolvere con Hardy (ridaglie) ma per chi ha Gutsy c'è una semplice soluzione.
Bisogna modificare lo script /usr/bin/exaile, apriamolo:

sudo gedit /usr/bin/exaile


Troverete una cosa del genere:

#!/bin/sh
cd /usr/share/exaile
exec python /usr/lib/exaile/exaile.py "$@"


Aggiungiamo due righine due in modo da farlo diventare così:

#!/bin/sh
export MOZILLA_FIVE_HOME=/usr/lib/firefox
export LD_LIBRARY_PATH=$LD_LIBRARY_PATH:/usr/lib/firefox
cd /usr/share/exaile
exec python /usr/lib/exaile/exaile.py "$@"


Et voila, tutto funziona a meraviglia e tutti noi possiamo felicemente tornare a cantare le canzoni di Justin Timberlake seguendo i testi. Buon divertimento e non dimenticate di passare sul forum di Exaile, non fosse altro per ringraziare il buon Adam Olsen sempre prodigo di consigli e disponibile verso il prossimo.

 

lunedì 17 marzo 2008

Exaile + Last.fm: musica infinita



Quante volte, magari di mattina, accendete il vostro piccolo pinguino e mettete su la canzone giusta per la giornata che vi apprestate ad affrontare. Magari dopo dovete pensare alla seconda e poi alla terza. E se ci fosse qualcuno o meglio qualcosa che fa questo per voi?

La risposta è semplice: Exaile. L' audio player sviluppato per Gnome che punta a fare una vera concorrenza al ben più rodato Amarok. Vi basta installarlo e configurarlo (tutto molto semplice) ma se avete un account su last.fm inizia la magia. Perchè? immettendo la vostra username e password nella configurazione stabilite un contatto diretto del player con last.fm. Vero, non sto dicendo nulla di nuovo, questo lo fa anche Amarok, ma ascoltate. In fondo alla nostra playlist ci sono tre opzioni: Casuale, Ripeti e Dinamica. Le prime due le conosciamo tutti, ma la terza? cos'è?

Spuntatela e poi scegliete una canzone dalla vostra libreria. Come Mucciaccia vi chiedo, fatto?

 

 

Come per magia appariranno, in automatico, 3 o 4 pezzi presi dalla vostra liberia affini al primo, pronti per essere eseguiti. Praticamente una playlist non più shuffle (casuale) ma governata dal genere o dall'artista da voi scelto come, diciamo, precursore.

Il tutto si spiega grazie all'intelligente dialogo tra il player e last.fm. Grazie alla banca dati di last.fm, Exaile conosce gli artisti simili e di conseguenza li cerca nella vostra libreria, preparandoli al successivo ascolto. Non dovrete mai più pensare al pezzo successivo, potreste lasciarlo per giorni a suonare la vostra musica preferita partendo da un solo artista.

E' necessario un collegamento ad internet, mi raccomando. E ora rilassatevi e buon ascolto, c'è chi lavora per voi.

Skype 2.0 per Linux, finalmente la versione GOLD



skype linux 2.0 goldDopo mesi di attesa finalmente Skype 2.0 per Linux esce dalla beta e diventa Gold. Come sappiamo in questa versione è stata introdotta la preziosissima funzione video che devo dire svolge egregiamente il suo lavoro. Molti hanno avuto problemi nel far riconoscere la propria webcam, in tal caso non vi resta che andare nel forum e provare a cercare la soluzione, ma con un po' di fortuna non ne dovreste aver bisogno.

Per il download correte a questa pagina, troverete i pacchetti per la vostra distribuzione, per Ubuntu dalla versione 7.04 in su cliccate direttamente qui.

 

 

E' lunga la lista delle nuove features così come quella dei bugfixes e potete leggerne la versione dettagliata sul blog di Raul.
Non mi resta che augurarvi buone videochiamate.

giovedì 13 marzo 2008

Nautilus può darti di più



Per chi non è proprio un utente Linux da una vita spesso la cosa più antipatica è dover aprire da terminale cartelle e file che necessitano dei privilegi di root per poter essere toccati, magari il solo ricordare il percorso /usr/local/share/chessoio vi fa venire il mal di testa. Sarebbe comodo riuscire ad accedere a questi file e cartelle come root ma per via grafica, in KDE ad esempio c'è già. In realtà c'è anche sulla nostra simpatica Gnome e non è difficile da attivare.

Tutto quello che dovete fare è aprire il vostro Synaptic e installare il pacchetto nautilus-gksu e il gioco è fatto, otterrete la voce "Apri come amministratore" nel menu del tasto destro del mouse. Ovviamente, anche se in questa circostanza sembra un controsenso, la stessa cosa potete farla anche da terminale vi basterà digitare

sudo apt-get install nautilus-gksu

 

 

Visto che ci siamo ecco un'altra comoda funzione da mettere nel solito menu del tasto destro e cioè la possibilità di eliminare file e cartelle senza passare dal cestino. In questo caso non ci sarà da installare niente, semplicemente basta aprire Nautilus e andare ad aprire le preferenze dal menu Modifica. Qui scegliete la linguetta Comportamento e spuntate la voce "Includere un comando <<Elimina>> che scavalchi il cestino". Come potete facilmente immaginare ora premendo il bottone destro del mouse in Nautilus sotto la voce "Sposta nel cestino" ci sarà anche "Elimina".

Inutile dirvi che combinando queste due funzioni appena illustrate avete potenzialmente la possibilità di distruggere il vostro computer, quindi, mi raccomando, fate i bravi e tenetevi lontani dai guai.

mercoledì 12 marzo 2008

Schermata nera all'avvio di Ubuntu (che alla fine comunque parte)



La cosa bella di usare un sistema operativo come Linux è che a volte ti capitano cose assurde e poi cercando in rete ti rendi conto che lo stesso tuo problema ce l'hanno avuto tanti altri. La cosa più bella è che spesso poco dopo che hai risolto un problema ti capita che un tuo amico ti chiede proprio come fare a risolverlo e allora tu ti senti profondamente figo.

Qualche giorno fa il mio ingrato compito di evangelizzatore mi ha portato a installare Ubuntu sul computer di una mia amica. Tutto è andato per il meglio peccato che al riavvio, dopo il menu di Grub, lo scherma era tutto nero. Niente logo Ubuntu, niente barra di scorrimento. Siccome non sono un violento e ho la dote della pazienza, se non altro perché non voglio fare danni, ho aspettato e dopo svariati minuti mi si è presentata la schermata per il login (a molti però non si avvia per niente, ma forse gli manca la pazienza). Da quanto ho potuto constatare il problema pare si presenti con le schede video ATI e dovrebbe essere risolto in Hardy Heron. In ogni caso la soluzione è molto semplice.

 

 

Prima di tutto vi aprite il vostro bel terminale per modificare un file di configurazione, potreste anche andarvelo a trovare con Nautilus ma poi vi servirebbero i privilegi di root e magari poi scrivo anche come integrare questa possibilità in Nautilus stesso.
Una volta che siete nella vostra simpatica console digitate:

sudo gedit /etc/usplash.conf


In questo file troverete qualcosa del tipo:

# Usplash configuration file
xres=1280
yres=1024


Dovrebbe essere la risoluzione del vostro monitor, in ogni caso se non c'è mettetecela (esempi tipici sono 1280x768 o anche 1280x800), dopodiché salvate e uscite.
Ora vi serve quest'altro comando, mi raccomando è molto importante perché serve a rigenerare l'initrd:

sudo update-initramfs -u


A questo punto potete riavviare il vostro computer e il tutto dovrebbe andare, la schermata ritorna e anche i tempi di avvio si dovrebbero ridurre.

 

Non ci assumiamo nessuna responsabilità in caso di danni di qualsiasi tipo ai vostri computer. Le soluzioni che proponiamo sono soltanto state testate con successo da noi stessi ma non possiamo garantire lo stesso risultato anche a voi. Quindi fate tutto a vostro rischio e pericolo.

martedì 11 marzo 2008

A che cosa serve questo spazio



Questo blog parla di Linux in generale e in particolare di Ubuntu, la distribuzione che io e l'altro giovine, che qui scriverà, usiamo. Ora dire che parla di quella cosa proprio è un po' un'esagerazione, perché né io né l'altro siamo dei guru. In realtà l'idea è un'altra, spesso ci capita di scambiarci dritte, notizie, suggerimenti e lo facciamo quando magari ci vediamo di fronte a una birra e la tipica conversazione si conclude con la frase "Quando torno a casa ti mando il link". Allora abbiamo pensato: perché non usare uno spazio in rete dovo ognuno appunta le sue cose in modo che l'atro poi se le legge e cose del genere.

Sarebbe bello poi se questi appunti potessero tornare utili anche ad altre persone che magari troveranno proprio su queste pagine la soluzione al problema che l'esperto risolverebbe in 30 secondi ma che all'inesperto è costato tante bestemmie.