giovedì 26 febbraio 2009

È arrivato il piccolo Dell da 10''!



Lo aspettavo da tempo, magari non solo io, ma finalmente è arrivato. Da oggi è possibile acquistare sulle pagine di Dell Italia il nuovo Inspiron Mini 10. Per il momento è disponibile solo la versione con Windows Xp ma presto, almeno spero, ci sarà anche quella con Ubuntu. Il prezzo di questo piccolo gioiellino è di 379 euro, la versione con Linux costerà le solite 50 euro in meno, se alla Dell seguiranno la politica adottata per gli altri due della serie Inspiron Mini (9 e 12).

Che dire? Non mi dilungo neanche con specifiche e amenità varie. L'unica cosa che posso affermare è che credo di farlo mio nel minor tempo possibile, si tratta di aspettare che esca la versione pinguinata, che di pagare un'altra licenza Microsoft senza utilizzarla non mi va troppo. Se poi qualcuno dovesse pensare che fa schifo, che non ne vale la pena, può perdere qualche secondo a segnalarmi la sua alternativa. Sono sempre ben accetti i consigli.

martedì 24 febbraio 2009

Su Jaunty appare il nuovo tema gdm



Aggiornando con tanta pazienza la mia Jaunty fin da quanto sono spuntati i repository ecco che oggi mi trovo davanti questa nuova schermata di login. Che dire, a me piace pure anche se magari non è certo una cosa dell'altro mondo. Però è scura ed è diversa dalle altre, ciò lascia intuire che sicuramente ci sarà qualche cambiamento anche nel tema. Qualcosa mi dice che si opterà per il tanto acclamato Dust che sta continuamente ricevendo ritocchini, piallatine e verniciatine.

 

 

A questo punto non guasterebbe una bella svecchiata al tema di icone, non ci sarebbe nemmeno da lavorare troppo, le Gnome Colors sono più che mature e sono molto aderenti allo stile dello gnomo pur risultando un pochino più moderne e raffinate. Bene, aspetto con moderata ansia ciò che verrà fra un po', sempre sperando che funzioni bene anche quello che c'è sotto.

sabato 21 febbraio 2009

Arriverà un koala!



Mark Shuttleworth ha annunciato oggi in mailing list quello che sarà l'erede di Jaunty Jackalope, in uscita ad aprile. Per la versione di ottobre l'animale prescelto, con poca fantasia a dire il vero, sarà il Koala, karmico per l'occasione.
Tra gli obbiettivi di questa release ci sono più o meno sempre i soliti capisaldi che non si capisce perchè non finiscono mai nella versione in uscita imminente. Nello specifico ci sarà un cambio di look con addirittura la possibilità di abbandonare il marroncino. Ma non si era detto che già con Jaunty si sarebbe avuto qualcosa di questo tipo? Inoltre viene promessa una maggiore velocità di avvio con l'abbandono di Usplash in favore di Plymouth. Il volenteroso Mark promette una schermata di boot moderna e scintillante con l'unica pecca che non si avrò tanto tempo per ammirarla vista la velocità di avvio.

Boh, vedremo vedremo, io mi accontenterei anche di una versione bella stabile come lo era Hardy, almeno per me ovviamente. Se poi ci saranno altre migliorie non è che ce ne lamenteremo, ma ormai si fa fatica a crederci visto la frequenza con la quale le svolte epocali sono state sempre annunciate. Buon lavoro al team di Ubuntu e per tutti gli interessati Mark vi invita ad andare a Barcellona tra il 25 e il 29 maggio per partecipare al Ubuntu Developer Summit in occasione del quale verrà presentato il koalino.

Ah, per l'appunto, Ubuntu 9.10 si chiamerà Karmic Koala.

venerdì 13 febbraio 2009

Cuba usa Linux, alla faccia dell'embargo



Aggiornamento: sul blog "Diario di Bordo" hanno segnalato il link per scaricare Nova Baire, se tante volte avete voglia di dare un'occhiata questo è l'indirizzo.

I computer domestici, quelli che ognuno può tenere nella sua casina, i pc nel vero senso della parola personal, sono arrivati a Cuba soltanto da un anno. Prima, come tutti sappiamo erano vietati insieme a tante altre cose, ora invece il regime si sta ammorbindendo e le persone riescono ad avere qualcosa in più. Comunque non voglio parlare di Cuba, della sua situazione politica o che altro, se siete interessati a questo argomento vi consiglio di seguire il blog di Yoani Sanchez, Generacion Y.

Qui si parla di Linux e di software libero, la notizia è che il sistema operativo ufficiale di Cuba è appunto Linux. E' stata infatti creata una distribuzione ad hoc, il suo nome è Nova Baire da una battaglia vinta dai cubani nel 1895 con la quale guadagnarono l'indipendenza dalla Spagna. La distribuzione è stata sviluppata nel 2007 ma annunciata ufficialmente solo in questi giorni. E' basata su Gentoo e come DE usa Gnome, di più non si sa. Però dopo il salto potete vedere un bel video da Youtube.

 

 

Per il momento gira sul 20% dei computer dell'isola ma Hector Rodriguez della facoltà di Scienze dell'Informazione dell'università de L'Havana fa sapere che l'intenzione è quella di preinstallarla sui pc nuovi, l'obbiettivo dichiarato è quello di farla girare su almeno la meta di tutti i computer dell'isola. La nascita di questa distribuzione è dovuta soprattutto alle difficoltà nel poter avere Windows a causa dell'embargo (anche in Italia voglio l'embargo per Windows) ma anche al sospetto che nel sistema operativo del nemico ci possa essere qualche trucchetto per spiare i cubani. Hasta el pinguino, siempre.

 

 

 

martedì 10 febbraio 2009

Accidenti a usplash e alle cose che non ricordo mai



Ecco questo è il tipico post che scrivo semplicemente per appuntare alcuni comandi che non ricordo mai. Sono quelli che si usano quando si deve mettere mano allo splash screen, magari per risolvere anche problemi di risoluzione e roba così. Una buona utility per gestire questa cosa è startupmanager (sudo apt-get install startupmanager), comoda anche per ritoccare qualcosina a Grub come il numero di kernel da mostrare al boot. Il problema nasce però quando si ha un display widescreen, in quanto non è supportato e quindi bisogna andare a smaneggiare un po'.

In generale ammettiamo di avere un file del tipo chebellosplashscreen.so, di quelli che se ne trovano a bizzeffe su Gnome-Look. Per prima cosa con Startup Manager si seleziona il tema desiderato. Poi servirà installare una cosina veloce veloce e cioè

sudo apt-get install hwinfo

Quindi la utilizziamo questa cosina veloce veloce, nel terminale diamo il seguente comando

sudo hwinfo --framebuffer

 

 

Il risultato sarà qualcosa del genere

skalka@Renato:~$ sudo hwinfo --framebuffer
02: None 00.0: 11001 VESA Framebuffer
[Created at bios.450]
Unique ID: rdCR.7ayFuy4p6eE
Hardware Class: framebuffer
Model: "NVIDIA G86 Board - e415h01 "
Vendor: "NVIDIA Corporation"
Device: "G86 Board - e415h01 "
SubVendor: "NVIDIA"
SubDevice:
Revision: "Chip Rev"
Memory Size: 14 MB
Memory Range: 0xcd000000-0xcddfffff (rw)
Mode 0x0300: 640x400 (+640), 8 bits
Mode 0x0301: 640x480 (+640), 8 bits
Mode 0x0303: 800x600 (+800), 8 bits
Mode 0x0305: 1024x768 (+1024), 8 bits
Mode 0x0307: 1280x1024 (+1280), 8 bits
Mode 0x030e: 320x200 (+640), 16 bits
Mode 0x030f: 320x200 (+1280), 24 bits
Mode 0x0311: 640x480 (+1280), 16 bits
Mode 0x0312: 640x480 (+2560), 24 bits
Mode 0x0314: 800x600 (+1600), 16 bits
Mode 0x0315: 800x600 (+3200), 24 bits
Mode 0x0317: 1024x768 (+2048), 16 bits
Mode 0x0318: 1024x768 (+4096), 24 bits
Mode 0x031a: 1280x1024 (+2560), 16 bits
Mode 0x031b: 1280x1024 (+5120), 24 bits
bla bla bla...
Config Status: cfg=new, avail=yes, need=no, active=unknown

Scegliete la riga che fa al caso vostro, in pratica quella che fa riferimento alla risoluzione che utilizzate a 24 bit. Per esempio se la vostra risoluzione dovesse essere 1280x1024, segnatevi da qualche parte la stringa 0x031b. Andiamo al passaggio successivo e cioè andiamo a editare il menu.lst di grub, digitiamo

sudo gedit /boot/grub/menu.lst

Da qualche parte dovreste trovare questa riga

# defoptions=quiet splash

Fatela diventare così

# defoptions=quiet splash vga=0x031b

 

 

Ora non resta che andare a cambiare la risoluzione anche in /etc/usplash.conf,infine diamo un bel

sudo dpkg-reconfigure usplash

Questo è tutto, al prossimo riavvio lo splash screen sarà scintillante come non mai. Vediamo se lo dimentico più come si fa.