lunedì 25 gennaio 2010

Ubuntu Lucid: F-Spot di default come viewer/editor? Uno sguardo agli sfidanti e un simpatico sondaggio.



La notizia dell'esclusione di The Gimp dal pacchetto di programmi di default della prossima release di Ubuntu è ormai notizia vecchia, vi basta cercare "gimp ubuntu" su un qualsiasi motore di ricerca per provare quanto questa decisione abbia fatto discutere. Io sono di quelli che si schierano dalla parte del capo, sebbene The Gimp sarà una delle prime cose che installerò, trovo sensato non includerlo di base. Il software è troppo potente per chi ha solo la necessità di togliere gli occhi rossi prima di mettere le foto su facebook, meglio fornire all'utente medio un programmino semplice semplice, con funzionalità di editing di base e lasciare poi a lui la scelta se installare qualcosa di più avanzato.

A questo punto la domanda successiva riguarda appunto l'erede di questo benedetto The Gimp. Per ora la scelta è caduta su F-Spot. Prescindendo da Mono, non mi interessano le guerre di religione, io trovo che questa applicazione non sia la scelta adeguata. Più volte ho provato ad utilizzarla, seguendo la mia indole generosa nei confronti dei gusti di Gnome o Canical, tutte le volte sono tornato alle vecchie abitudini, disinstallandolo senza pietà. Lo trovo poco stabile, per niente intuitivo nell'interfaccia, insomma non mi piace. Non è neanche una questione di linguaggio con cui è scritto, uso con soddisfazione Tomboy, Banshee e Gnome-Do, quindi figuriamoci se mi faceva schifo aggiungere a questa lista qualcosa in più: è che proprio non mi piace.

Per il momento sembra lui il candidato favorito ma gli sviluppatori non hanno ancora chiuso definitivamente le porte agli altri contendenti. Nel blueprint relativo alle applicazioni di default  di Lucid fanno capolino altri tre nomi, anche se per il momento la discussione relativa alla loro possibile inclusione è stata rimandata. I tre baldi sfidanti sono, in rigoroso ordine alfabetico gThumb, Shotwell e Solang. Potrebbero esserci anche altre alternative che vi invito a suggerire,ad esempio non ho incluso Picasa poiché la sua versione pinguino si basa su Wine. Ora però diamo una rapidissima occhiata a questi tre programmi.

gThumb

Sviluppato in C dall'italiano Paolo Bacchilega, è il mio viewer, organizer, browser e quant'altro preferito. È da sempre nei repository ufficiali, attualmente presente nella versione 2.10.11. Attenzione però in cantiere c'è la versione 2.11 che promette benissimo, tutto è stato riscritto da zero e le migliorie sono infinite e sotto gli occhi di tutti. Per rendervi conto delle differenze potete dare uno sguardo a questo post pubblicato su omg! ubuntu!. Per il momento non ci sono pacchetti belli e pronti, quindi se qualcuno volesse provarla (la nuova versione) si deve armare di buona volontà e compilarla a manina. gThumb offre buone funzionalità a livello organizzativo, è possibile creare collezioni o semplicemente navigare tra le cartelle, le capacità di editing non sono affatto ridotte, anzi, ovviamente è presente anche la funzionalità di importazione dalle fotocamere digitali.

Sito ufficiale

Shotwell

Programma comparso da poco sulla scena, da quando la prima sconsciuta Yorba di San Francisco ha presentato la sua creatura al mondo. La società ha l'obiettivo di rendere l'uso di Linux semplice quanto Mac e Windows e sta lavorando anche ad un editor video (Lombard) e ad un editor audio multitraccia (Fillmore), tutti i software sono scritti in Vala. L'interfaccia di Shotwell è molto piacevole, anche qui presenti buone funzionalità di editing e la possibilità di importare immagini dalle fotocamere. L'organizer è basato su un database in cui noi possiamo decidere quali cartelle importare, non è possibile navigare semplicemente nel nostro file system, è possibile utilizzare Shotwell anche come semplice viewer in sostituzione di Eye of Gnome. Giunto alla versione 0.4.3, non è presente nei repository ufficiali Ubuntu, è però disponibile un comodo repository ppa su Launchpad che potete aggiungere alle vostre fonti.

Sito ufficiale

Solang

Ecco l'ultimo concorrente. Solang è in pratica una riscrittura in C++ di F-Spot, un po' com'è successo con Tomboy e Gnote. Se non vi dispiace F-Spot ma odiate Mono allora questa potrebbe essere la vostra scelta preferita. Le funzioni sono grosso modo le stesse dei due precedenti sfidanti, in comune con Shotwell ha il fatto di basarsi anche lui su un database. Almeno nella mia esperienza personale, per il momento quest'ultimo pecca di instabilità, d'altra parte è normale, è un progetto molto giovane ben lungi dall'essere ad uno stato di sviluppo maturo. Anch'esso è presente nei repository ufficiali nella versione 0.3.

Sito ufficiale

Bene, non resta altro che provare questi tre bei programmini e poi magari manifestare un voto di preferenza nel sondaggio. Se per caso qualcuno dovesse scegliere la voce "Altro", i commenti possono essere utili per specificare quale alternativa.

Quale dovrebbe essere il gestore di immagini predefinito di Ubuntu Lucid?

  • Sono daccordo, F-spot è la scelta giusta (8 votes)
  • gThumb (26 votes)
  • Shotwell (4 votes)
  • Solang (1 vote)
  • Altro (2 votes)

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