venerdì 13 febbraio 2009

Cuba usa Linux, alla faccia dell'embargo



Aggiornamento: sul blog "Diario di Bordo" hanno segnalato il link per scaricare Nova Baire, se tante volte avete voglia di dare un'occhiata questo è l'indirizzo.

I computer domestici, quelli che ognuno può tenere nella sua casina, i pc nel vero senso della parola personal, sono arrivati a Cuba soltanto da un anno. Prima, come tutti sappiamo erano vietati insieme a tante altre cose, ora invece il regime si sta ammorbindendo e le persone riescono ad avere qualcosa in più. Comunque non voglio parlare di Cuba, della sua situazione politica o che altro, se siete interessati a questo argomento vi consiglio di seguire il blog di Yoani Sanchez, Generacion Y.

Qui si parla di Linux e di software libero, la notizia è che il sistema operativo ufficiale di Cuba è appunto Linux. E' stata infatti creata una distribuzione ad hoc, il suo nome è Nova Baire da una battaglia vinta dai cubani nel 1895 con la quale guadagnarono l'indipendenza dalla Spagna. La distribuzione è stata sviluppata nel 2007 ma annunciata ufficialmente solo in questi giorni. E' basata su Gentoo e come DE usa Gnome, di più non si sa. Però dopo il salto potete vedere un bel video da Youtube.

 

 

Per il momento gira sul 20% dei computer dell'isola ma Hector Rodriguez della facoltà di Scienze dell'Informazione dell'università de L'Havana fa sapere che l'intenzione è quella di preinstallarla sui pc nuovi, l'obbiettivo dichiarato è quello di farla girare su almeno la meta di tutti i computer dell'isola. La nascita di questa distribuzione è dovuta soprattutto alle difficoltà nel poter avere Windows a causa dell'embargo (anche in Italia voglio l'embargo per Windows) ma anche al sospetto che nel sistema operativo del nemico ci possa essere qualche trucchetto per spiare i cubani. Hasta el pinguino, siempre.

 

 

 

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